Dal punto di vista dei settori clienti la suddivisione tra food & beverage e industrie non food è rispettivamente del 57,1% e del 42,9%.
Nel dettaglio: il food incrementa l’acquisto di tecnologie rispetto al 2020 dell’8,8%, mentre il beverage ha visto calare il giro di affari del 3,4%.
Accorpati insieme la variazione rispetto al 2021 è stata del +3,4% con un fatturato di 4,7 miliardi.
Prima posizione tra i settori non food è occupata dalle macchine per il tissue, il tabacco e altro che scalza il pharma con 1,5 miliardi, una fetta di fatturato pari al 18,2% e una crescita poderosa sul 2020 pari al +16,8%. Segue il settore farmaceutico con 1,4 miliardi e un peso del 17,1% sui ricavi totali.
Terzo posto per il settore cosmetico, in fase di assestamento dopo l’importante crescita del 2020: l’anno passato le tecnologie per il confezionamento di prodotti cosmetici hanno portato in dote 341 milioni.
Infine, il reparto Chemicals & Home Care con 286 milioni.