Dall’8 al 10 ottobre appuntamento a West Africa PlastPrintPack. La Costa d’Avorio è in forte sviluppo nell’intero comparto legato alla lavorazione e trasformazione del cibo.
Sono 11 i brand di costruttori di tecnologie che parteciperanno all’attesa collettiva di Ucima al West Africa PlastPrintPack, organizzata in collaborazione con ICE-Agenzia e Amaplast.
La fiera di riferimento dell’area dell’Africa Occidentale aprirà domani, 8 ottobre, le sue porte ad Abidjan, in Costa d’Avorio e si svolgerà fino a giovedì 10. Si tratta della più importante manifestazione della regione, che richiama i produttori di tecnologie per l’intera filiera della trasformazione alimentare, lavorazione stampa e converting, imballaggio, imbottigliamento e confezionamento.
Per le aziende italiane è un’occasione per confermare i rapporti di business con gli operatori di un’area in crescita oppure per entrare in un nuovo mercato dalle prospettive molto interessanti. Le aziende che animeranno la collettiva sono Besser Vacuum, Cusinato Giovanni, Duetti Packaging, Ecopack, Miele, Sacmi, Selematic, Simex, Sodimax, Sud Capsule e Telm.
Le importazioni del Paese delle tecnologie per l’imballaggio sono incrementate del 50% in due anni, arrivando nel 2022 a 36 milioni di euro. Nell’intera regione, nel 2022 sono stati importati macchinari per un valore di 392 milioni di euro, con una crescita media annua del 7,2% rispetto al 2016.
In merito alle macchine per plastica e gomma, le importazioni ivoriane sono cresciute da 39 a 53 milioni di euro tra il 2019 e il 2023, rendendo il Paese il secondo investitore dell’Africa occidentale dopo la Nigeria. Nell’intera regione, le importazioni del comparto sono quasi raddoppiate nell’ultimo decennio, passando dai 183 milioni del 2014 ai 347 milioni del 2023, con una crescita media del 6,6% annuo. La fiera rappresenta la prima tappa autunnale del world tour di We Make Packaging, il grande progetto di valorizzazione del made in Italy varato da Ucima nel 2023.